Il Grande Gatsby firmato Baz Luhrmann, il remake dello storico film del 1974, arriva nei cinema italiani il 16 maggio 2013 e la moda anni Venti torna alla ribalta. Giacche doppio petto con revers ampi, scarpe bicolori, bretelle, camicia button down, gilet con collo a V, cravatte strette e cappello Borsalino sono solo alcune delle suggestioni di quell’epoca che la maison M. Cilento 1780 di Napoli ripropone ora tra spunti rétro e nuove rivisitazioni.
Aspettando il film di Luhrmann con Leonardo Di Caprio nel ruolo che fu di Robert Redford, Ugo Cilento rispolvera fantasie vintage per le cravatte, le leggendarie Derby bicolori bianco-nero con punta a lavorazione coda di rondine ed ancora le bretelle in tela rigorosamente con asole per bottoni. Pochi, calibrati dettagli di classe per respirare un po’ di quella atmosfera che già dalla scorsa stagione ha invaso le passerelle della moda.
Il Grande Gatsby, dall’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald, riaccende i riflettori sugli anni ruggenti del proibizionismo americano, del jazz e di Louis Armstrong, e la maison Cilento, sartoria e archivio della moda maschile, rende omaggio a quegli anni con capi sartoriali unici ed una serie di accessori dal sapore old style. Un amarcord di particolari, tessuti, fantasie e dettagli da indossare con disinvoltura nel quotidiano contemporaneo.
<La moda maschile di quell’epoca esibiva giacche doppio petto con revers importanti, gilet molto accollati, le prime camicie con il collo floscio e arrotondato, cravatte sottili, larghe circa sei centimetri e poi tanti dettagli come le bretelle e i cappelli>, spiega Ugo Cilento.
<In quegli anni appaiono anche i primi trench con la cintura in vita e ai piedi si calzano le spectator, le allacciate bicolori riprese dai modelli da golf. Su questa scia ho voluto riproporre alcuni modelli icona di quell’epoca senza dubbio memorabile come ad esempio il cappello in paglia Venezia, altro cult che rivedremo nel film>.
M. Cilento & F.llo dal 1780
Via Medina, 63 - tel. 081 5513363
Nessun commento:
Posta un commento