Giovedì 1 marzo, 74° anniversario della morte di d'Annunzio, la prestigiosa Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo presenterà al Teatro Bibiena della città dei Gonzaga il recital/concerto “Gabriele ed Eleonora. Una passione scarlatta”, scritto, diretto ed interpretato da Daniela Musini, già allestito con enorme successo a L’Havana, Varsavia, San Pietroburgo e che si appresta a debuttare negli States.
A celebrare il Vate ci sarà anche il Presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, il quale, per l’occasione, proporrà il suo avvincente Notturno d’Autore insieme al magistrato Giuseppe Ayala.
Lo spettacolo della Musini è tratto dal suo pluripremiato testo teatrale "Mia Divina Eleonora" (Ianieri Editore) e si aprirà con un’introduzione , dal titolo L’Immaginifico e la Divina: il “vivere inimitabile” di Gabriele d’Annunzio ed Eleonora Duse, in cui l’artista abruzzese racconterà al pubblico, con la fluidità e la capacità affabulatoria che le sono riconosciute, il fecondo sodalizio artistico intercorso tra i due straordinari personaggi.
A seguire, il recital vero e proprio in cui Daniela, in un monologo appassionato punteggiato dalle musiche di Chopin, Debussy, Rachmaninov e Beethoven eseguite da lei stessa al pianoforte, interpreterà una Eleonora Duse struggente, veemente, sensuale, indomita, disperata, che mette a nudo se stessa, come artista e come donna.
La vicenda teatrale si svolge nella Suite 524 dello Schenley Hotel di Pittsburgh, negli Stati Uniti, dove la grande Tragica realmente soggiornò durante la sua ultima, trionfale tournée americana. E' il 21 aprile 1924, suo ultimo giorno di vita, e lei, che non sa, ma che intuisce prossima la fine, sente il bisogno di raccontarsi e di ripercorrere la sua straordinaria esistenza, fatta di "successi ed eccessi, di gioie accecanti e di amarezze struggenti", come scrive l'Autrice, in cui centrale appare l'appassionato e tormentato amore vissuto con Gabriele d'Annunzio.
Uno spettacolo emozionante e coinvolgente, questo di Daniela Musini, dedicato a lei, Eleonora Duse, la più grande Attrice di tutti i tempi, “ colei che il palcoscenico eternò nella Storia, il pubblico acclamò Divina, l’Amore rese disperata”.
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