Gli effetti della crisi
nella Regione Campania assumono aspetti preoccupanti. Se guardiamo soltanto al
dato dell'occupazione assistiamo alla perdita di 188.000 posti di lavoro in 4
anni (al terzo trimestre del 2011), mentre nello stesso periodo il PIL cala
dagli 81 miliardi del 2007 ai circa 75 del 2011.
In Campania sono concentrate tutte le
contraddizioni di un modello economico fallimentare fondato sul dualismo
nord-sud e sulla sistematica opera di smantellamento dell'industria meridionale
che ha caratterizzato gli ultimi vent'anni.
A tal proposito SEL Campania ritiene
necessario aprire una grande vertenza sui temi del lavoro, dello
sviluppo, nella convinzione che bisogna immediatamente approntare risposte
in termini di sistema e di politiche economiche nel contesto
nazionale ed europeo. Un primo e importante incontro si svolgerà
domani giovedì 2 febbraio 2012 è avrà come tema:
LA CRISI IN CAMPANIA
(Le Proposte di SEL per il Lavoro e lo Sviluppo)
Giovedì 2 febbraio 2012
Hotel Terminus
Piazza Garibaldi, Napoli
Ore 17,00
Presiede
Gabriella Refuto
(segretaria provinciale FLC-CGIL)
Introduce
Arturo Scotto
(coordinatore regionale SEL)
Relazioni di:
Sirio Conte
(responsabile regionale lavoro di SEL)
Andrea Amendola
(segretario provinciale FIOM-CGIL)
Raffaele Lieto
(segretario regionale FILCAMS-CGIL)
Conclude: Massimiliano Smeriglio
(responsabile nazionale lavoro SEL)
Intervengono:
Alfonso Marino, Nicola Marrazzo,
Severino Nappi, Gennaro Oliviero, Peppe Russo, Franco Tavella.
Nessun commento:
Posta un commento