Vent’anni di cantine aperte, di visite in vigna, degustazioni, tour nei vigneti e feste contadine: Cantine Aperte, l’appuntamento del Movimento Turismo del Vino che ha rivoluzionato il modo di vivere l’accoglienza in cantina quest’anno festeggia vent’anni. La sezione Campana del Movimento presieduto da Daniela Mastroberardino ha deciso di festeggiare l’anniversario con un fitto calendario di eventi ed appuntamenti che hanno come filo conduttore il numero 20 abbinato all’arte in forme differenti.
Si parte martedì 15 maggio nello scenario suggestivo del Palazzo delle Arti di Napoli in occasione della serata inaugurale di Wine&Thecity dove le cantine aderenti al Movimento saranno protagoniste di un grande evento degustazione con Città del gusto Napoli e i Sommelier dell’Ais Napoli.
Da domenica 20 a martedì 22 maggio il monumentale Castel dell’Ovo sul lungomare che ospita Vitignoitalia, il salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani, sarà lo scenario di un doppio appuntamento in nome di Cantine Aperte. La mostra Arte\Vino Equilibrio perfetto nata dalla collaborazione dl MTV Campania con la gallerista Sabina Albano di Modart Gallery, vede protagoniste 20 bottiglie magnum di altrettanti vini campani interpretate da 20 artisti italiani. Martedì 22 maggio la sala degustazioni del Castello ospiterà a partire dalle 15.00 un’insolita degustazione-evento: i vini delle aziende del Movimento saranno degustati in abbinamento a scene tratte da film che hanno contribuito a rendere la Campania famosa nel mondo. La degustazione è a cura del critico eno-cinematografico Marco Lombardi del Gambero Rosso.
Domenica 27 maggio è la giornata nazionale di Cantine aperte. La festa in cantina vera e propria conclude il ciclo degli appuntamenti. Si va per vigne e bottaie alla scoperta delle aziende e dei territori del vino della Campania. In ogni azienda programmi, visite guidate e degustazioni. Anche in questo caso, il numero 20 sarà ricorrente: 20 è infatti il numero delle eccellenze gastronomiche sparse sul territorio selezionate dall’organizzazione da abbinare ai vini. Ogni azienda potrà scegliere tra uno o più prodotti tipici del proprio territorio di appartenenza – dai formaggi ai taralli, ai prodotti dell’orto - da offrire agli enoturisti in abbinamento ai vini.
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