Un forte messaggio sociale e cultuale parte da Napoli. Torna anche quest’anno, dopo il successo delle prime due edizioni, il “Premio Civicrazia – Napoli per l’Eccellenza”. La manifestazione, promossa dal Comitato per la Rinascita di Napoli aderente a Civicrazia, coalizione di soggetti che ha cuore le sorti della città partenopea, ha il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana. Il Comitato è presieduto dalla docente universitaria Lucia d’Amico Tilena. Illustri personaggi del mondo del cinema, del teatro, della cultura e del giornalismo saranno premiati a Napoli venerdì 27 aprile dalle 18 nella Galleria “Al Blu di Prussia” in via Filangieri 42.
LINA SASTRI - Il premio “La stella della Civicrazia” va all’attrice partenopea Lina Sastri, volto sincero e anima verace in teatro e sullo schermo, capace di trasmettere a tutti i livelli e in tutte le forme il meglio della cultura all’ombra del Vesuvio. Una ricchezza della nostra cultura fin dagli esordi con Eduardo De Filippo per arrivare agli ultimi successi attuali come lo spettacolo “La casa di Ninetta”, dedicato alla figura materna, di recente in scena a Napoli.
GIANCARLO GIANNINI - Nel segno del film “Mi manda Picone” il premio va all’attore Giancarlo Giannini, eccellenza del teatro e del cinema italiano, molto legata alle vicende partenopee. Di lui si ricorda il capolavoro cinematografico di Nanni Loy “Mi manda Picone”, di cui era protagonista con la stessa Lina Sastri. Nel 1977 ottenne una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista in un altro capolavoro partenopeo: “Pasqualino Settebellezze” di Lina Wertmüller.
LINA WERTMULLER - E legata profondamente a Giannini è proprio la regista Lina Wertmüller, anch’essa insignita del premio, da sempre vicina alla storia e alla cultura di Napoli. Pellicole come “Pasqualino Settebellezze”, “Sabato, domenica e lunedì”, “Ninfa Plebea”, “Io speriamo che me la cavo”, “Francesca e Nunziata” o “Ferdinando e Carolina” sono la testimonianza della passione e dell’amore per i risvolti positivi della nostra città e della Campania, da mettere in luce nel mondo, come lei fa da parecchi anni.
GIAMPAOLO MORELLI - Nell’ambito della televisione, il premio va al giovane attore napoletano Giampaolo Morelli, celebre per la sua interpretazione del personaggio dell’ispettore Coliandro. Ma Morelli è molto di più: è anche scrittore (il suo romanzo, uscito nel 2011, s’intitola “Un bravo ragazzo” e parla di tematiche sociali) e sceneggiatore, come dimostra il film “Piano 17 dei Manetti Bros.
ANDREA GALATA’ - Per quanto riguarda il cinema, premio all’attore catanese Andrea Galatà per l’interpretazione nel film “Un uomo nuovo”, promotore di messaggi “civicratici”. Ha soli 29 anni e insegna sia espressione corporea che dizione. E’ profondo amante del Sud e della sua terra, la Sicilia, per la quale si batte da sempre sul piano culturale e della quale diffonde i valori.
UGO GREGORETTI - Nell’ambito della drammaturgia, sarà invece insignito Ugo Gregoretti, acuto giornalista, scrittore e regista che nei suoi lavori più significativi non ha disdegnato l’uso del nobile dialetto napoletano. Acuto osservatore di costume in televisione dagli anni ’60 (ricordiamo le trasmissioni “Controfagotto” e “Il circolo Pickwick”) è da sempre un faro culturale. Ciò è stato dimostrato anche dal suo impegno come direttore artistico di “Benevento città spettacolo” fino al 1989 e dall’enorme successo di “Purgatorio 98”, innovativa opera teatrale su Dante. Nel 2006 ha pubblicato la sua autobiografia “Finale aperto”: una vita davvero fuori dal comune.
SUSANNA PESCETTI - Nell’ambito musicale, premio alla compositrice Susanna Pescetti, direttore d’orchestra diplomatasi al conservatorio San Pietro a Majella e apprezzata in tutto il mondo. Giovanissima intraprende gli studi di pianoforte e composizione al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con i Maestri Pennella, Vitale e Mazzotta, seguendo successivamente i corsi di Direzione d’Orchestra con il M° Renzetti e diplomandosi con il massimo dei voti. Attualmente è docente della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Subito si è distinta per il suo grande temperamento collaborando con varie istituzioni orchestrali e cameristiche. Ha tenuto concerti nelle principali sale e teatri internazionali. È regolarmente invitata nei principali festival internazionali (Festival Internazionale d’arte di Salonicco, Festival d’Arte e Spettacolo di Tirana, Festival Internazionale di Oslo) e nazionali (Città Spettacolo di Benevento, Festival delle Ville Vesuviane).
PINO DE MAIO - Premio per la musica anche al cantautore Pino De Maio per il suo impegno culturale ed educativo per i ragazzi del carcere minorile di Nisida. Nato a Capodimonte, entra nel mondo della musica a 12 anni con lo studio della chitarra classica. La sua carriera ha inizio nel 1974 con il trio Michelemmà, con il quale si dedica allo studio della musica popolare e d’autore. Negli anni successivi vengono i primi album e collaborazioni importanti, come quella con il gruppo storico “Napoli Centrale” e James Senese. Molte sono le sue partecipazioni a programmi televisivi e culturali, e ad eventi nazionali ed internazionali. E’ anche collaboratore con alcuni quotidiani ed autore di testi teatrali.
DARIO CANDELA - Nella sezione giovani sarà premiato anche il pianista Dario Candela, allievo degno di nota del maestro Aldo Ciccolini, apprezzato e premiato in Italia e all’estero. La sua formazione è avvenuta a Napoli dove si è diplomato in pianoforte, in Musica corale e Direzione di coro e in Composizione, quindi in Francia.
E’ laureato in Lettere presso l’ “Università “Federico II” di Napoli, presso la quale ha vinto una borsa di studio e collabora per progetti di ricerca musicologica.
Ha inciso per la Phoenix Classic, e ha suonato in diretta per la RadioRAI 3 e per Radio France. Ha partecipato a vari concorsi pianistici nazionali ottenendo 5 Primi premi.
Suona da solista e in varie formazioni cameristiche. Ha scritto musica per teatro in Francia e in Italia. Ha pubblicato saggi di musicologia per le Edizioni Scientifiche Italiane, la LIM, la Fondazione Morra, l’Università Federico II. Da tre anni tiene un corso al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sulla Fisiologia e Didattica pianistica. E’ fondatore de Il Circolo Artistico Ensemble, che si occupa di riscoprire la musica del Novecento Italiano, è Direttore della Biblioteca sul Novecento Musicale intitolata a Mario Pilati.
ALESSIA GUERRIERI - Nell’ambito del giornalismo, il premio va alla giornalista di “Avvenire” Alessia Guerrieri, che nei suoi ultimi articoli ha dedicato uno spazio approfondito alle iniziative di Civicrazia. Una penna appassionata e profonda, apprezzata soprattutto per i suoi reportage da L’Aquila, città ancora ferita da un drammatico terremoto, un po’ come lo furono Napoli e l’Irpinia nel 1980.
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