“Pour vous… pas pour les autres” è il titolo della collezione Primavera-Estate 2013 dello stilista napoletano Alessio Visone, che mette sotto i riflettori una donna che segue le orme della contestazione, ma senza perdere eleganza e charme.
Una rivoluzionaria di classe. Un invito a non rinunciare al proprio stile e alla propria personalità, una rivendicazione dell’importanza per ogni donna di essere indipendente, di avere un modo e uno spazio per essere sempre, assolutamente, se stessa.
Musa ispiratrice è Jacqueline Bouvier, per tutti Jackie Kennedy Onassis, determinata e raffinata, il cui stile ha segnato un’epoca. “Ho immaginato una Jackie dei giorni nostri, anticonformista con dettagli bon ton”, dice Visone.
Protagonista assoluta della passerella è la chemise, rigorosamente candida, proposta in molteplici varianti: oversize, t-shirt, senza collo, a vita alta, preziosa o naive, con la manica larga o con i polsi arricchiti da ricami scintillanti, sempre accompagnata da grandi fiori di seta sartoriali e che, abbinata a shorts, gonne pareo, pantaloni a zampa, a sigaretta o dal taglio sarouel, cambia continuamente forma e anima.
Tra suggestioni hippy e glamour Sixties rivivono l’eskimo di gucciniana memoria che si trasforma in soprabito o giacchino con cappuccio in tessuti preziosi, bassorilievi e trasparenze di pizzo, vestitini a trapezio, abiti da sera con morbidi volants di organza e bretelle di petali di rosa, plissé bicolore o su fantasie retrò di catene e gioielli, giacche da smoking sdrammatizzate da giochi di righe o ridimensionate su pantaloni etnici con linea morbida e volumi da odalisca.
Le lunghezze non hanno vie di mezzo, si accorciano, scoprono ginocchio e ombelico o sfiorano le caviglie, mentre le scollature sono all’americana, olimpioniche o triangolari.
In passerella il colore trionfa con il rosso cerise e il giallo zabaione, il rosa cipria e il verde pistacchio, il blu cobalto e l’indaco; spazio anche ad ampie righe con il bianco abbinato di volta in volta al rosso al blu o al giallo. Il nero non è mai assoluto ma è sempre accompagnato dal cuoio, mentre i tessuti dominanti sono mikado, crepes de chine, organza, satin, pizzo e bassorilievi impalpabili ed elaborati.
Gli accessori sono come sempre in primo piano. La storica maison Mario Valentino, alla quale si attribuisce la creazione dei primi tacchi a spillo e che annovera tra le sue clienti oltre a Maria Callas, Liz Taylor e Farah Diba proprio Jackie Kennedy, ha messo a disposizione il proprio archivio dove Visone ha potuto cercare e scegliere le scarpe più indicate per questa collezione: Chanel classiche tacco 6 con punta in cuoio o becco d’oca, decolté in tessuto griffato nero e cuoio dalle forme sottili e iperfemminili, sandali infradito bassi di cavallino e ancora coloratissimi scalzati in arancio, verde o giallo.
Il tutto abbinato a borse da sera in tessuto prezioso che ricordano i borsellini di un tempo o shopper bags variopinte con lunghe frange. Un must della collezione: i collarini in tessuto con fibbiette rigorosamente vintage che reggono catene alle quali è legato un monocolo, sorta di occhio sul mondo per una donna che conosce se stessa ma è curiosa e ama osservare con attenzione tutto ciò che la circonda.