Forse i Nirvana sono stati l'ultimo gruppo totalmente rock'n'roll. Di sicuro il loro leader, Kurt Cobain, ha rappresentato al meglio le inquietudini di una generazione senza fare nessuno sconto, né agli ascoltatori, né a se stesso. Tour, canzoni, crisi e resurrezioni fino a un epilogo tragico e quasi inevitabile, raccontati assieme a chi lo ha conosciuto e organizzato i primi concerti dei Nirvana in Italia.
E’ il filo conduttore attraverso il quale si snoda “Come as you are, un fuoco inestinguibile”, il ricordo che dal 10 al 14 dicembre Radio2 dedica al leader dei Nirvana, scomparso in circostanze ancora avvolte nel mistero nell’aprile del ’94 a Seattle. Cinque puntate, condotte da John Vignola in onda alle 19.55, che non celebreranno il mito, un po' stucchevole, di un musicista baciato dal talento e dannato da un amore sbagliato (quello con Courtney Love) o dalle regole crudeli del mondo dello spettacolo ma il tentativo di ricordare le radici di Cobain, la sua passione per il folk e il country degli anni Cinquanta, il suo amore per il blues e la sua grande dedizione per una band di cui diceva: "I Nirvana sono tutto quello che ho e molto di più di quello che speravo di avere".
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