Andrea Bocelli sarà il superospite di domani del Festival di Sanremo. Il tenore salirà sul palco del Teatro Ariston in maniera eccezionale: accanto a lui, al pianoforte, ci sarà il figlio maggiore Amos, nato 18 anni fa proprio mentre l’artista si esibiva al Festival con il brano “Con te partirò”, divenuto poi un trionfo mondiale. La prima apparizione a Sanremo, però, risale all’anno precedente, il 1994, quando nella categoria Nuove Proposte aveva convinto pubblico e critica con un altro pezzo dal successo internazionale “Il mare calmo della sera”.
Bocelli che qualche giorno fa a Washington ha avuto l’onore di ricevere la standing ovation di Barack Obama e della First Lady, esibendosi davanti ai potenti del mondo al 61esimo National Prayer Breakfast, è l’artista italiano che più di ogni altro ha legato il nome ad una serie innumerevole di trionfi nazionali ed internazionali, confermandosi sempre di più un importante punto di riferimento per l’estero, con un riconoscimento unanime senza precedenti per un artista italiano.
E con il suo ultimo lavoro, “Passione”, uscito in oltre 75 paesi del mondo, lo scorso 29 gennaio (su etichetta Sugar), Andrea Bocelli ha conquistato anche i mercati discografici del pianeta. L’album, dopo esser stato secondo assoluto, attualmente si trova ancora al quinto posto nella Billboard 200, la classifica dei dischi più venduti in America, e da due settimane domina la prima posizione assoluta nella classifica sia degli album classici che di quelli latini, espugnando anche la difficile top ten inglese. Un successo che non conosce confini viene registrato anche per le vendite digitali, dove “Passione” è sul podio di iTunes di numerosissimi paesi: Brasile, Messico, Hong Kong, Spagna, Colombia, Costa Rica, Bulgaria, Nepal, Sri Lanka, Honduras, Guatemala, Kazakistan, Paraguay, El Salvador, Kenya, Mozambico, Taiwan, Grecia, Estonia, Lettonia, Malta, Portogallo, Polonia, Egitto, Ungheria, Bolivia, Romania, Malesia, Thailandia, e conquista il Disco di Platino in Norvegia ed il Disco D’Oro in Canada e Romania.
E Andrea Bocelli continua a sorprendere. In “Passione” l’artista duetta con due superstar come Jennifer Lopez in “Quizas Quizas Quizas” e Nelly Furtado in “Corcovado”, e affianca la sua voce a quella dell’indimenticabile Edith Piaf sulle note di “La vie en rose”, vera sorpresa del disco, resa possibile grazie all’intervento di David Foster, che ha saputo rendere musicalmente e acusticamente omogenea la voce di Bocelli con quella di una cantante scomparsa esattamente mezzo secolo fa.
Composto da diciotto brani che Bocelli canta in sei lingue diverse - italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e anche napoletano - con una voce che sa essere contemporaneamente potente ed elegante, malinconica ed appassionata, “Passione” contiene un repertorio di capolavori che appartengono alla storia della musica che non tramonta, tutti legati dal "fil rouge" dell'amore.
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