Il concerto evento che l’8 e 9 ottobre ha entusiasmato il pubblico all’Arena di Verona e in televisione arriva con 2 CD + DVD. “ADRIANO LIVE”, in uscita il 4 dicembre su etichetta CLAN, ci farà rivivere le forti emozioni di “Rock Economy”. Il DVD, con inquadrature e riprese inedite, sarà disponibile nei negozi di musica e in tutte le edicole con il Corriere della Sera, ed è un documento imperdibile, da collezione, la testimonianza in musica ed immagini del grandioso spettacolo con cui Celentano ha incantato milioni e milioni di persone di tutte le generazioni. Diciassette brani, in formato CD e DVD, tra i più amati della sua leggendaria storia musicale, interpretati su un palco d’eccezione e per un pubblico giunto da quattordici Paesi del mondo per il suo ritorno live. Una track list stellare, da “Svalutation”, a “Si è spento il sole”, da “La Cumbia di chi Cambia” a “Pregherò”, “Mondo in Mi 7a”, “Soli”, “L’arcobaleno”, “Storia d’amore”, “Ringo”, fino alla struggente “L’emozione non ha voce”. E ancora “Il Ragazzo della Via Gluck”, “Città senza testa”, “Una carezza in un pugno”, “Ti penso e cambia il mondo”, interpretata con l’amico Gianni Morandi, “Azzurro” e “Prisencolinensinainciusol”, del 1972, che proprio in questi giorni sta scatenando nuovo entusiasmo oltreoceano.
“ADRIANO LIVE” include anche un secondo CD che contiene nove tra i brani più rappresentativi della discografia dell’artista: da “24.000 baci”, a “Nata per me remix” brano estratto dall’album “Alla corte del remix”, da “Solo da un quarto d’ora” tratto da “Arrivano gli uomini” a “Gelosia” tratto da “Io non so parlar d’amore”, fino ai più recenti successi di “Io sono un uomo libero” contenuta nell’album “Esco di rado e parlo ancora meno” e “Per sempre” dall’album omonimo. E ancora: “Quel Casinha”, memorabile rivisitazione de “Il Ragazzo della via Gluck”, interpretata da Adriano in duetto con l’artista capoverdiana Cesaria Evora e contenuta nell’album “C’è Sempre un motivo”. Infine, “Dormi amore” e “Tir” entrambi tratti dall’album “Dormi amore la situazione non è buona”.
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