“Supera le barriere culturali con la potenza della sua voce”. Con queste parole Andrea Bocelli viene celebrato dall’autorevole quotidiano a diffusione mondiale China Daily, che dedica al tenore italiano più amato al mondo la prestigiosa pagina “People”.
Un successo quello di Bocelli che sembra non conoscere limiti, consacrato, come riporta la stessa testata, oltre che dagli oltre 75 milioni di album venduti in tutto il mondo anche da numerosi riconoscimenti ottenuti in ogni parte del pianeta come la stella sulla Walk of Fame e da ultimo il premio ai Classic Brit Awards di Londra come “Miglior artista dell’anno”, “Dolce e romantico – scrive la testata - il suo timbro personifica il bel canto italiano”.
Nella lunga intervista pubblicata oggi e diffusa in Cina, in America e in 27 paesi d’Europa, Andrea Bocelli tocca molti aspetti della sua vita professionale e personale, raccontando la sua carriera (“Considero questi primi 20 anni di carriera come un importante punto importante di partenza, da quest’anno la mia vita ha avuto una svolta importante anche con l’arrivo di mia figlia Virginia”), la nascita della sua Fondazione Andrea Bocelli (“Tutti siamo chiamati a creare un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo trovato”), sentimenti fondamenti per lui come l’amicizia e l’amore (“Sono il fuoco e il motore della nostra esistenza”), il suo rapporto con la Cina (“Ho sentito il calore, l’entusiasmo del popolo cinese. La Cina è una fonte di ispirazione per tutto il mondo). E mentre l’estero continua ad osannarlo, Bocelli è prossimo a partire per due nuove tournée internazionali che lo vedranno esibirsi prima in Gran Bretagna (tra le tappe, il prossimo 6 novembre, la “O2 Arena” di Dublino, un anfiteatro da 14.000 posti, già soldout, e a seguire Birmingham, Liverpool e doppia data a Londra) e poi in America (San Jose, Las Vegas, Houston, Dallas, Chicago, Brooklyn). Cresce intanto l’attesa per il nuovo lavoro discografico del tenore.
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