venerdì 16 novembre 2012

CASERTA, PRESENTATO IL PROGETTO "EDICOLA": L'INFORMAZIONE AL SERVIZIO DELL'OCCUPAZIONE



Incontri sulla disoccupazione giovanile e sul giornalismo. E’ questa la sostanza del progetto “Edicola, occupazione vs disoccupazione” presentato questa mattina alla libreria Feltrinelli di Caserta con la firma dell’Associazione Arcipelago e il sostegno dell’Unione Europea nell’ambito del programma Gioventù In Azione.
Edicola ha una durata complessiva di 12 mesi nell’arco dei quali Arcipelago continuerà a collaborare con gli studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa e con il giornale online Interno18.it che ha creato una sezione del sito dove confluiranno gli articoli dei giovani partecipanti fino alla realizzazione di un “numero 0”. 
Durante la conferenza stampa organizzata con la collaborazione de “Le piazze del sapere”, la presidente di Arcipelago Giovanna Maciariello, il vice-preside Gianpaolo Graziano e il co-fondatore di Interno18 Vincenzo Altieri si sono trovati tutti d’accordo sulla funzione del giornalismo come strumento che ha in sé la diffusione delle informazioni acquisite, la fase di ricerca e di analisi delle informazione stesse, il lavoro in team, la possibilità di utilizzare diversi strumenti elettronici e canali multimediali. Un connubio perfetto per i giovani studenti del liceo Fermi per essere artefici di un progetto, affrontare l’argomento “disoccupazione giovanile” dal loro punto di vista e portarlo alla massima attenzione individuando anche le soluzioni suggerite sul tema dall’Unione Europea. Edicola darà inoltre la possibilità di acquisire competenze giornalistiche di base che potranno essere approfondite e spese in contesti successivi al progetto. 
La metodologia di lavoro che caratterizzerà tutti gli incontri è improntata sull’utilizzo dell’educazione non formale e sullo sviluppo delle Life Skills. L’obiettivo, oltre allo sviluppo del tema disoccupazione e all’avvicinamento al giornalismo, è quello di realizzare un modello di partecipazione attiva all’apprendimento e alla costruzione di conoscenze e saperi nuovi. In questo modo, infatti, è possibile favorire concretamente un passaggio di competenze da partecipante a partecipante secondo la strategia della peer education.

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