Si è conclusa la quattro giorni del gioiello al Centro Orafo Tarì con la conferma della tenuta dell’evento e del settore, riportando gli stessi risultati della edizione dello scorso maggio 2011, con circa 20.000 presenze.
37 edizioni, 14 anni di attività, 500 espositori. Il salone Mondo Prezioso rappresenta uno degli incontri immancabili per gli operatori del settore italiano, presentando le nuove tendenze della gioielleria, orologeria, argenteria e oreficeria e offrendo lo spunto per verificare, insieme agli espositori, lo “stato di salute” di uno dei settori più caratteristici del made in Italy.
Mondo Prezioso si sviluppa su 45.000 mq di superficie (del centro Tarì) più 9.500 mq esterni di esposizione in cui, in una modalità innovativa rispetto alle fiere del settore, sono presenti le ultime novità non soltanto delle 400 aziende stabilmente insediate al Tarì, ma anche di oltre 100 espositori esterni, rappresentativi delle realtà più all’avanguardia e provenienti da tutta Italia ed in particolare il 51/% nord, 24% centro, 16% sud e 9% estero tra Germania e Belgio.
Il successo della manifestazione è caratterizzato da un mix di elementi tra cui la estrema eterogeneità dei prodotti e brand presenti, sia in forma stabile che come espositori (il Tarì oggi rappresenta la totalità dell’offerta italiana di preziosi di fascia media e medio alta), ma soprattutto i “servizi artigianali” che il centro offre.
Il 40 % delle aziende presenti stabilmente al Tarì si occupa, infatti, di servizi artigianali. Incastonatura, saggi, riparazioni, argentatura, restauro, consulenza gemmologica, prototipazione e moltissimi altri settori specializzati in attività artigianali sono una specificità esclusiva del Tarì.
Il Lusso contemporaneo del Gioiello Sartoriale
Nell’era della globalizzazione e della standardizzazione che ha invaso, oramai, tutti i settori, il Tarì segna quindi un ritorno al gioiello artigianale, ma in un’accezione completamente nuova.
Se da un lato i grandi brand tendono a monopolizzare il mercato e la comunicazione, la formula che il Tarì sostiene in modo fermo è quella dell’artigianato innovativo. Creatività esclusiva, competenze di altissimo livello, innovazione tecnologica nelle più sofisticate tecniche di prototipazione e incastonatura. L’artigianato oggi è sinonimo di altissima qualità nella produzione, di esclusività nel design e di individuazione delle competenze da parte del punto vendita, che è libero di scegliere, preferendo la creatività esclusiva all’assortimento codificato dai brand globali.
Se all'eccellenza produttiva si unisce un design esclusivo e personalizzato, questo è il vero lusso contemporaneo. Nasce, così, il Gioiello sartoriale ed un nuovo concetto di artigianato.
L’anello di congiunzione è il Design, che al Tarì opera attraverso il Tarì Design Lab, il laboratorio di creatività che sempre più dedica anche ai singoli gioiellieri, attività di consulenza ad hoc, per la nascita di linee di prodotti il cui brand è quello che si identifica con il punto vendita o che, a loro volta, rispondono alle specifiche esigenze personalizzate del cliente finale.
Incontri ed appuntamenti
Come per ogni edizione, la Galleria del Design ha presentato tendenze e idee innovative. Il tema di questa edizione è la “Policromia: orientamenti contemporanei nel colore”. Attraverso un percorso sensoriale, i colori che illuminano l'estate 2012 sono i veri protagonisti, interpretati e declinati nelle personali visioni dei 14 designers free lance del Tarì Design Lab.
Grande novità di questa edizione di Mondo Prezioso è stato l’allestimento di una mostra fotografica collegata ad un concorso a premi riservato ai gioiellieri, che hanno votato il gioiello preferito. Sempre in tema di innovazione, il Tarì ha voluto ospitare una preziosa ed esclusiva creazione, esempio eccellente di luxury design. Il Tarì come il Louvre è stato illuminato dal sorriso della Gioconda, trasformandosi, seppure temporaneamente, in un museo di eccezione.
Durante la fiera e fino ad ottobre, gli ospiti del Tarì potranno, infatti, ammirare, nella hall centrale, la Gioconda Shine Door di Nusco Spa, una eccezionale riproduzione realizzata con 31.707 cristalli Swarovski declinati in 8 diverse tonalità, su un’anta in ecopelle di pitone. Si tratta di una particolare sperimentazione, espressione del design di lusso e dell’arte creativa Made in Italy dell’azienda campana Nusco spa, che riproduce il capolavoro leonardesco e la tecnica dello “sfumato”, con un pregiato gioco di chiaroscuri utilizzando cristalli Swarovski di topazio, ambra e smeraldi.
Tra i tanti ospiti che hanno visitato il salone Massimiliano Rosolino e Michela Coppa, testimonial Boccadamo, in occasione della inaugurazione dello showroom dell’azienda presso il centro orafo Il Tarì e la bellissima Elenoire Casalegno, protagonista delle nuove collezioni Mediterraneo Gioielli.
Le Tendenze
L’estate è ormai alle porte ed il gioiello diventa sempre più protagonista e completamento del look, da abbinare e cambiare quotidianamente.
Must per la prossima stagione primavera/estate 2012 saranno i colori, le forme e gli abbinamenti insoliti.
Protagonista il fiore, declinato in tutte le sue svariate essenze e sfumature su collane, anelli, pendenti e maxibracciali. Dominante anche la presenza di conchiglie, coralli e perle multicolor, che testimoniano la voglia di mare e di vacanza.
Come il sole protagonista della capsule collection in argento di Nardelli Sunsation 925, ispirata all’omonima linea cult in oro e diamanti, personalizzabile a piacimento con iniziali o frasi ad effetto, impreziositi da diamanti white o pietre turchesi.
La palette cromatica si ispira ai colori tendenza della moda primavera/estate 2012 passando da tinte vivaci e fortemente in contrasto come arancio, verde, viola, giallo, a tonalità tenui pastello rosa, azzurro, verde e lilla.
Per i materiali si va dall’oro giallo, bianco e rosso, l’argento, ma anche l’acciaio, impreziosito dall’impronta design e materiali alternativi come bronzo, legno, rame ed ottone.
Tra le pietre preziose, brillano tra tutti, i diamanti, ma anche gli smeraldi evergreen, i rubini, zaffiri e l’optical dell’onice. Molto spazio anche a tutte le pietre naturali dai colori più nuovi ed originali, accostate in tavolozze di sfumature e dimensioni diverse, quali tormaline, peridoti, tsavorite, rubellite, opale di fuoco, zaffiri, giade ma anche un grande ritorno all’uso degli smalti.
Dedicata al look maschile la linea di bracciali Miami di SAGAPO, forti e di tendenza per un’anima ribelle ed un po’ rap.
Coloratissimi anche gli orologi dedicati all’estate, accessori moda pensati per lui e per lei, per una clientela che ama seguire le tendenze, con sempre minore uso della plastica, e illuminati dagli svarowski anche nei modelli più sportivi.
Tra i marchi presenti al salone: Crivelli, Damiani, Cielo Venezia, Recarlo, Comete, Chimento, D Donna, Giorgio Visconti, Mirco Visconti, Gianni Carità, Roberto Giannotti, Mediterraneo, Luce Bianca, Altanus, ecc.
Il Kit di sopravvivenza
Partito con l’edizione di ottobre di Mondo Prezioso, con una prima indagine, incentrata sul profilo degli acquisti in gioielleria, condotta su un campione di 100 dettaglianti di tutta Italia, l’Osservatorio del Gioiello del Tarì Design Lab si candida a diventare un punto di riferimento permanente a livello nazionale.
Ed è proprio l’interesse degli operatori intervenuti, attratti come sempre dal mix di aziende e servizi offerti dal Tarì, a confermare la positività delle scelte aziendali che per molti, nell’ultimo anno, hanno messo a punto come vero e proprio “kit di sopravvivenza” per combattere la crisi.
Se da un lato il mercato sembra risentire in modo significativo, per la fascia di consumi media, della grande crisi in corso, viene premiata la fantasia e l’innovazione dei prodotti più creativi e competitivi, così come non conosce difficoltà l’alta gioielleria. Rispetto a questa tendenza, la capacità delle aziende del Tarì di adeguare e rinnovare, anche grazie al design, con grande velocità, le proprie produzioni in base alle esigenze del mercato rappresenta il primo elemento vincente di questa strategia di sopravvivenza. Le dimensioni contenute delle aziende e la loro forte componente artigianale rappresentano sicuramente i principali punti di forza.
La seconda, altrettanto importante, è la leva della competenza. Organizzazione, professionalità, servizio al cliente, orientamento al mercato, marketing, padronanza degli strumenti tecnologici e delle lingue: questo il kit di competenze su cui insistono le aziende affilando le armi in questi mesi.
Altro elemento vincente, la sinergia: tra aziende, organizzazioni, istituzioni, territorio. Fare sistema è da sempre la chiave del successo del Tarì, che oggi più che mai stimola il confronto tra imprenditori e la loro partecipazione alle scelte strategiche del centro.
Infine, l’internazionalizzazione, una delle prevalenti linee di azione futura del Tarì, che trova la sua forza proprio in tutti gli elementi suddetti. Già in vista del prossimo appuntamento di Mondo Prezioso, in calendario dal 5 all’8 ottobre 2012, è prevista un’ampia operazione di conoscenza e promozione del Tarì sui principali mercati esteri, con l’organizzazione di un incoming di operatori, prevalentemente da Giappone, Turchia, Est Europa e Brasile.
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